5 October 2014

Ubuntu: una piccola storia


Un antropologo in Africa studiava gli usi e i costumi della tribù Ubuntu. Finito il suo lavoro, aspettava l’auto che lo avrebbe portato all’aeroporto per tornare a casa. Aveva molto tempo ma egli non voleva catechizzare i membri della tribù, così propose un gioco per i bambini, che pensava potesse essere inoffensivo. 
Comprò in città dei dolci e delle golosità, mise tutto in un cesto molto bello e pose tutto sotto un albero. Poi chiamò i bambini stabilendo che quando egli avrebbe detto “via”, essi sarebbero dovuti arrivare vicino al cesto e chi sarebbe arrivato per primo, avrebbe preso tutti i dolci che erano dentro il cesto. I bambini si posizionarono nella linea di divisione che egli disegnò e aspettarono il segnale stabilito. Quando egli disse “via”, immediatamente tutti i bambini si presero per mano e correndo andarono nella direzione dell’albero sotto cui stava il cesto. 

Arrivati lì cominciarono a distribuire i dolci tra di loro e a mangiare felici. L’antropologo andò loro incontro e domandò perché essi si erano uniti se uno solo avrebbe potuto avere tutto quello che c’era nel cesto e così gustare molti più dolci. Essi semplicemente risposero: “Ubuntu, zio! Come avrebbe potuto essere felice uno di noi se tutti gli altri fossero stati tristi?”. Egli rimase stupito. Per mesi e mesi aveva lavorato per questo, studiando la tribù e non aveva capito davvero l’essenza di quel popolo. Se avesse capito infatti mai avrebbe proposto una competizione!  Ubuntu significa: “Io Sono perché Noi Siamo!” 
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Ubuntu è un'etica o un'ideologia dell'Africa sub-Sahariana che si focalizza sulla lealtà e sulle relazioni reciproche delle persone. È un'espressione in lingua bantu che indica "benevolenza verso il prossimo". È una regola di vita, basata sulla compassione, il rispetto dell'altro. Appellandosi all'ubuntu si è soliti dire Umuntu ngumuntu ngabantu, "io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo". 
L'ubuntu esorta a sostenersi e aiutarsi reciprocamente, a prendere coscienza non solo dei propri diritti, ma anche dei propri doveri, poiché è una spinta ideale verso l'umanità intera, un desiderio di pace, la credenza in un legame universale di scambio che unisce l'intera umanità.